L’Input e l’Output

print

Abbiamo già visto, nelle passate lezioni, la funzione print, che serve a “stampare” in output (tipicamente sullo schermo, ma volendo anche su file o altri stream) il valore di una variabile o di una espressione.

>>> a = 12
>>> b = 3
>>> print(a, b, a-b)
12 3 9
>>>
>>> c = 'Hello'
>>> print(c, 'World!')
Hello World!

Si può notare che la funzione print accetta in input un numero variabile di argomenti (anche di tipi diversi), li converte in stringhe, e li mostra in output separati da uno spazio e seguiti da un carattere di ritorno a capo (\n). print consente inoltre di specificare il separatore, il carattere finale, lo stream, e altri parametri.

Quando si lavora dall’interprete interattivo non è necessario utilizzare print per vedere il valore di una variabile o espressione, ma è sufficiente digitarla:

>>> x = 10
>>> x
10
>>> x * 2
20

Questa possibilità è disponibile solo dall’interprete interattivo; quando si esegue un programma, invece, è necessario utilizzare print esplicitamente.

input

La funzione input viene usata per consentire all’utente di immettere dati da tastiera, che verranno poi utilizzati dal programma.

input accetta un singolo argomento opzionale: una stringa che viene mostrata a video prima di leggere il valore digitato. Una volta che l’utente ha digitato un valore e premuto il tasto Invioinput restituisce il valore come stringa, come mostra il seguente esempio:

>>> nome = input('Inserisci il tuo nome: ')
Inserisci il tuo nome: Ezio
>>> nome
'Ezio'

In questo esempio possiamo vedere che:

  1. la stringa passata a input che chiede di inserire il nome viene mostrata a video;
  2. input attende che l’utente digiti il nome (Ezio) e prema Invio;
  3. input restituisce il nome inserito come stringa;
  4. la stringa restituita da input viene assegnata alla variabile nome;
  5. la variabile nome può poi essere utilizzata per accedere al nome inserito dall’utente.

Se si desidera immettere valori numerici o di altri tipi, è possibile convertire la stringa restituita da input usando funzioni come int o float:

>>> raggio = input('Inserisci il raggio: ')
Inserisci il raggio: 8.4
>>> r = float(raggio)
>>> raggio, r
('8.4', 8.4)
>>> print('Area:', 3.14 * r**2)
Area: 221.5584
>>> print('Circonferenza:', 2 * 3.14 * r)
Circonferenza: 52.752

In questo esempio possiamo vedere che:

  1. input chiede all’utente di inserire un raggio che viene assegnato alla variabile raggio;
  2. la funzione float viene usata per convertire raggio (che è una stringa) in un valore numerico con la virgola che viene assegnato alla variabile r;
  3. le due variabili (raggio e r) vengono stampate per mostrare che la prima è una stringa (quindi rappresentata tra '...') mentre la seconda è un numero;
  4. r viene poi usata per calcolare l’area del cerchio (** è l’operatore di elevazione a potenza) e la funzione print viene usata per stampare la stringa 'Area:' e il risultato dell’espressione 3.14 * r**2;
  5. r viene usata anche per calcolare la circonferenza e print per stampare la stringa 'Circonferenza:' e il risultato dell’espressione 2 * 3.14 * r;

Esercizio 1: Cosa genera questo codice?

s="python"

print(s[0])     #elementi di posizione varia

print(s[1])

print(s[2])

print(s[3])

print(s[4])

print(s[5])

print("Questa è una specie di substring del c:")

print(s[0:2])   #da elemento 0 a elemeno 2 escluso

print(s[-2:])   #va dalla fine

print("Somma di stringhe:\n")

print('Py' + 'thon')
print('Py' * 2)
print('Ba' + 'na' * 2)

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